Totò all'inferno (1955)

Totò all'inferno (1955)

Antonio Marchi, ladruncolo depresso, tenta più volte il suicidio finché annega accidentalmente in un fiume e si ritrova all'inferno. Qui viene riconosciuto come reincarnazione di Marc'Antonio e viene spinto da Belfagor tra le braccia della bella Cleopatra, che fa parte del girone dei Lussuriosi per benevolenza del Diavolo, invece di trovarsi nel girone dei Violenti. L'incontro tra i due viene malvisto proprio da Satana, geloso della donna, così Totò, per sfuggire alla sua ira, scappa nuovamente sulla Terra, trovandosi coinvolto in vicende improbabili. Prima finisce in un gruppo di pseudo esistenzialisti, poi costretto a fare il rapinatore, a sposare una ragazza siamese e infine a fingersi pazzo. Alla fine delle sue peripezie ricade comunque negli inferi e ivi condannato ad una pena atroce, salvo poi risvegliarsi all'improvviso: il pover'uomo non era morto cadendo nel fiume ma era solamente rimasto intontito per la caduta.

Paese di produzione

Italia

Anno

1955

Durata

88 min

Colore

colore

Audio

sonoro

Genere

comico

Regia

Camillo Mastrocinque

Soggetto

Totò

Sceneggiatura

Vittorio Metz, Lucio Fulci, Francesco Nelli, Mario Mangini, Italo Di Tuddo, Totò, Camillo Mastrocinque

Produttore

Carlo Ponti Dino De Laurentiis

Casa di produzione

Lux Film

Distribuzione (Italia)

Minerva Film

Fotografia

Aldo Tonti

Montaggio

Gisa Radicchi Levi

Musiche

Pippo Barzizza

Scenografia

Alberto Boccianti

Costumi

Gaia Romanini

  • Totò: Antonio Marchi
  • Maria Frau: Cleopatra
  • Olga Solbelli: La madre di Cleopatra
  • Tino Buazzelli: il diavolo segretario
  • Dante Maggio: Pacifico
  • Nerio Bernardi: Satana
  • Mario Castellani: Cri cri / marito della dirimpettaia
  • Fulvia Franco: la dirimpettaia
  • Franca Faldini: Maria
  • Galeazzo Benti: Cantante club esistenzialista
  • Giulio Calì: Caronte
  • Vincent Barbi: Al Capone
  • Mario Pisu: Tolomeo
  • Pietro Tordi: il pazzo
  • Guglielmo Inglese: Il Cavaliere Scardacchione
  • Ignazio Balsamo: infermiere