Rita, la figlia americana

 
Rita, la figlia americana (1965)

Il professor Serafino Benvenuti è un industriale benestante, non per suo merito ma per avere avuto in eredità un fiorente pastificio. Ama la musica classica e possiede un curriculum artistico non eccelso: ha diretto la banda di Torre Annunziata. Adotta una bambina americana, cilena, Rita D'Angelo, che ormai teenager vorrebbe intraprendesse la carriera di concertista classica.

Rita ama il rock e fa amicizia con un gruppo di "rockettari" che sono però odiati dal padre adottivo. Così la ragazza intercede per i suoi nuovi amici mediando tra loro, esponenti della nuova cultura musicale e il padre, nostalgico alfiere della musica classica. Si innamora di Fabrizio, proprietario del "Tomato club", un locale frequentato da giovani amanti delle nuove tendenze musicali. Greta, la governante tedesca, deve tenere a bada le intemperanze dei due giovani innamorati.

 

Paese di produzione

Italia

Anno

1965

Durata

91 min

Colore

B/N

Audio

sonoro (mono)

Rapporto

2,35 : 1

Genere

comico

Regia

Piero Vivarelli

Soggetto

Piero Vivarelli

Sceneggiatura

Ugo Moretti, Bruno Corbucci, Luciano Gregoretti, Tito Carpi, Ugo Gregoretti (dialoghi), Giovanni Grimaldi (dialoghi), Piero Vivarelli

Produttore

Fabrizio Capucci e Giancarlo Marchetti

Casa di produzione

CMV Produzione Cinematografica

Distribuzione (Italia)

Titanus Distribuzione

Fotografia

Emanuele Di Cora

Montaggio

Enzo Micarelli, Leda Bellini

Musiche

E. Guycen, Guido Rell, David Norman Shapiro

Scenografia

Giuseppe Bassan

Costumi

Marinella Giorgi

 

  • Totò: "professor" Serafino Benvenuti
  • Umberto D'Orsi: Orazio
  • Rita Pavone: Rita D'Angelo
  • Fabrizio Capucci: Fabrizio Carli
  • Lina Volonghi: Greta Wagner
  • The Rokes: complesso rock
  • Veronica: Diana
  • David Norman Shapiro: sé stesso
  • Mike Shepstone: sé stesso