Totò, Peppino e le fanatiche (1958)

 
Totò, Peppino e le fanatiche (1958)

Il Cavalier Antonio Vignarello e il ragionier Peppino Caprioli, ricoverati in una clinica per malattie mentali, si rivolgono al Direttore sostenendo di trovarsi in quel luogo per equivoco e a causa delle manie dei rispettivi familiari. Il fanatismo del jazz, da cui è affetto Carlo, il figlio del Cavaliere e la mania del camping, da cui è presa la figlia del Ragioniere, Ada, sono all'origine della loro conoscenza, avvenuta in occasione di uno scontro automobilistico. Ma la causa ultima della loro sventura, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la mania degli spettacoli di beneficenza. Travolti dai familiari, i due infelici si sono trovati costretti a partecipare ad uno spettacolo penoso in veste di clown, che viene salvato soltanto all'ultimo momento dall'intervento di un noto complesso musicale. E, a causa del loro insuccesso, alla fine dello spettacolo, vengono ancora costretti dalle famiglie a girare per le strade della città offrendo spillette per gli orfanelli. E qui succede la catastrofe: sostituitisi al vigile, i due fermano completamente il traffico cercando di convincere gli automobilisti a fare offerte per gli orfanelli. Fermati, vengono presi per pazzi e l'arrivo dell'ambulanza pone fine all'avventura. Il direttore si rende conto che i veri matti non sono quel due disgraziati e quando le famiglie li vengono a visitare, farà in modo che i familiari prendano il posto dei ricoverati, e questi riacquistino la libertà.

Paese di produzione

Italia

Anno

1958

Durata

86 min

Colore

B/N

Audio

sonoro

Genere

commedia, comico

Regia

Mario Mattoli

Soggetto

Ruggero Maccari, Steno, Age e Scarpelli

Sceneggiatura

Ruggero Maccari, Steno, Age e Scarpelli

Produttore

Dino De Laurentiis

Produttore esecutivo

Isidoro Broggi, Renato Libassi

Casa di produzione

D.D.L.

Fotografia

Anchise Brizzi

Montaggio

Gisa Radicchi Levi

Musiche

Michele Cozzoli, Johnny Dorelli, Renato Carosone

Scenografia

Alberto Boccianti

Costumi

Giuliano Papi

 

  • Totò: Antonio Vignanelli
  • Peppino De Filippo: Peppino Caprioli
  • Johnny Dorelli: Carlo Caprioli
  • Elena Borgo: Ada Caprioli
  • Alessandra Panaro: la figlia dei Vignanelli
  • Diana Dei: la moglie del capoufficio
  • Mario Riva: il capoufficio
  • Rosalia Maggio: Anita Vignanelli
  • Aroldo Tieri: il direttore del manicomio
  • Enzo Garinei: il giornalista
  • Giacomo Furia: il cugino di Giovanni
  • Peppino De Martino: Giovanni
  • Yvette Masson: Trude, la turista tedesca
  • Fanfulla: Giacinti
  • Renato Carosone: sé stesso
  • Antonio La Raina: trattario delle cambiali
  • Nicola Maldacea Jr.: il guardaporte