Teatrografia

Totò portò in scena, dal 1928 al 1957 circa 40 spettacoli tra commedie e rappresentazione di avanspettacolo (fino al 1939), oltre a dodici "grandi riviste" negli anni quaranta e cinquanta. A partire dal 1931 Totò figura spesso anche come autore.

Nella compagnia di Isa Bluette:

  • 1928: Madama Follia, di Ripp (Luigi Miaglia) e Bel Ami (Anacleto Francini);
  • 1928: Il Paradiso delle donne, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Mille e una donna, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Girotondo, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Peccati... e poi Virtudi, di Masera (Marchesotti, Segurini e Rapetti).

Nella compagnia di Achille Maresca:

  • 1928: Sì, sì, Susette, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: La stella del Charleston, di Giovanni Manca e Refrain;
  • 1929: Monna Eva, di Paolo Reni;
  • 1929: La giostra dell'amore, di Cherubini, Armando Fragna e Cesare Andrea Bixio.

Nella Compagnia Stabile Napoletana Molinari di Enzo Aulicino:

  • 1929: Messalina, di Kokasse (pseudonimo di Mario Mangini) e Mascaria (pseudonimo di Maria Scarpetta, figlia di Eduardo Scarpetta);
  • 1929: Lo balcone de Rusinella , di Eduardo Scarpetta;
  • 1929: Santarellina, di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Riduzione di Mario Mangini;
  • 1929: Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta;
  • 1929: Amore e cinema, di Carlo Mauro;
  • 1929: Il processo di Mary De' Can, di Carlo Mauro;
  • 1929: Bacco, Tabacco e Venere, di Mario Mangini e Carlo Mauro
  • 1930: I tre moschettieri, di Kokasse.

Nella compagnia di Achille Maresca:

  • 1931: La vile seduttrice, di Ripp e Bel Ami;
  • 1931: La vergine di Budda, primo avanspettacolo scritto da Antonio De Curtis, Totò.

Nella Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò:

  • 1932: Colori nuovi, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: Ridi che ti passa, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: Era lui, sì... sì...! Era lei, no... no...!, di Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: La vergine indiana, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1932: Totò, Charlot per amore, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1933: Al Pappagallo (Compagnie di riviste di Totò);
  • 1933: Se quell'evaso fossi io, di Bel Ami;
  • 1933: Questo non è sonoro, di Tramonti (pseudonimo di Paolo Rampezzotti);
  • 1933: Il mondo è tuo, scritto da Antonio De Curtis e Cliquette (pseudonimo di Diana Rogliani, moglie di Totò);
  • 1933: La banda delle gialle, di Tramonti;
  • 1933: Dalla calza al dollaro, di Tramonti;
  • 1933: Il grand'Otello, di Bel Ami;
  • 1934: La mummia vivente, di Bel Ami e Tramonti;
  • 1934: I tre moschettieri, di Mario Mangini e Tramonti;
  • 1935: Belle o brutte mi piaccion tutte, di Guglielmo Inglese e Tramonti;
  • 1936: 50 milioni... c'è da impazzire!, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1936: Una terribile notte, di Mario Mangini;
  • 1937: Dei due chi sarà, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1937: Uomini a nolo, scritto da Antonio De Curtis e Bel Ami;
  • 1937: Novanta fa la paura, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: Se fossi un Don Giovanni, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: L'ultimo Tarzan, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: Accade una notte che..., scritto da Antonio De Curtis;
  • 1939: Fra moglie e marito, la suocera e il dito, ultimo avanspettacolo scritto da Antonio De Curtis.

Il ciclo della Grande Rivista:

  • 1940-1941: Quando meno te l'aspetti..., scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Grandi Riviste Totò;
  • 1941-1942: Volumineide, scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Teatrale Errepi di Remigio Paone;
  • 1942-1943: Orlando curioso, scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Teatrale Errepi di Remigio Paone;
  • 1943-1944: Aria nuova, scritta da Antonio De Curtis e messa in scena dalla Compagnia Totò organizzata da Antonio De Curtis ed Elio Gigante;
    • Che ti sei messo in testa?, scritta da Michele Galdieri prima della liberazione di Roma (4 giugno 1944) e messa in scena dalla Compagnia Grandi Riviste Totò-Magnani;
  • 1944-1945: Con un palmo di naso, scritta da Michele Galdieri subito dopo la liberazione di Roma, e messa in scena dalla Compagnia Grandi Riviste Totò-Magnani;
    • Imputati... alziamoci!, scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Totò-D'Albert di Remigio Paone;
  • 1945-1946: Un anno dopo, scritta da Oreste Biancoli e messa in scena dalla Compagnia Totò-D'Albert di Remigio Paone, con Lucy D'Albert, Vittorio Caprioli e Alberto Bonucci;
  • 1946-1947: Eravamo sette sorelle scritta da Aldo De Benedetti e Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Totò di Romagnoli;
    • Ma se ci toccano nel nostro debole... scritta da Nelli, Mangini, Garinei & Giovannini e messa in scena dalla Compagnia Totò di Romagnoli;
  • 1947-1948: C'era una volta il mondo, scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Spettacolo Errepi di Remigio Paone, che presenta la Compagnia Totò-Barzizza;
  • 1949-1950: Bada che ti mangio!, scritta da Michele Galdieri e Antonio De Curtis e messa in scena dalla Compagnia Spettacoli Errepi di Remigio Paone, che presenta la Grande Compagnia di Riviste Totò-Barzizza-Giusti;
  • 1956-1957: A prescindere, scritta da Nelli e Mangini e messa in scena dalla Compagnia Spettacoli Errepi di Remigio Paone che presenta la Compagnia Totò-Yvonne Menard (l'ultima rivista di Totò, interrotta per la grave malattia agli occhi del comico nel maggio 1957, al Teatro Politeama di Palermo).